Feed items

Pink day 2011: la festa del ciclismo femminile giunge alla terza edizione

Un cielo sereno ed un tiepido sole invernale hanno fatto da perfetta cornice alla terza edizione del "Pink day", la festa del ciclismo femminile, celebratasi questa mattina, alle ore 10, presso il suggestivo Santuario della Madonna del Ghisallo.

DONATE LE MAGLIE AL SANTUARIO IERI DA CONFALONIERI E RATTO

MAGREGLIO Nel giorno del Pink Day (Giorno Rosa) organizzato ieri dal G.S.

FESTA DEL CICLISMO IN ROSA AL GHISALLO E AD ANNONE

MAGREGLIO (g. mau.) Pink Day (Giorno Rosa) dedicato, come ogni anno, al ciclismo femminile, organizzato dal Gruppo Sportivo “Madonna del Ghisallo”, con la collaborazione di Ciclismo in rosa ed il gruppo “Le cicliste”. Avrà luogo domenica 4 dicembre, dalle 10, presso il suggestivo Santuario della Madonna del Ghisallo. Qui Maria Giulia Confalonieri, campionessa del mondo juniores donerà al Santuario la maglia iridata vinta al mondiale junior su pista nella specialità della corsa a punti.

2

2

1

1

2

2

1

1

PUBBLICO STRABOCCHEVOLE AL GHISALLO NON SOLO PER IL GIRO DI LOMBARDIA

MAGREGLIO Sagrato davanti al Santuario della Madonna del Ghisallo transennato ed arricchito di palloncini multicolori; sul piazzale due auto d’epoca: la prima della Croce Bianca di Milano (un’autolettiga) l’altra del Servizio Sanitario al seguito del Giro anni trenta. Nel pomeriggio sulla stessa area ci saranno anche degli intrattenitori-giocolieri. Il presidente Domenico Macrì ha contribuito anche lui ad abbellire il piazzale: su di uno striscione collocato per terra la scritta G.S. Madonna del Ghisallo così che riprendendolo dall'elicottero di servizio si potesse ben leggere la scritta.

DOMANI IL MUSEO DEL CICLISMO FESTEGGIA I PRIMI CINQUE ANNI

MAGREGLIO (g. mau.) Il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo raggiunge domani un primo grande traguardo: quello dei primi cinque anni di

BINDA SUL TRAGUARDO DEL GHISALLO ALLA PRIMA CORSA VINSE IL G.P.M.

MAGREGLIO Così legato a don Ermelindo Viganò che diventarono amici. Proprio qui, transitando sul Ghisallo (allora sterrato, strada stretta e tortuosa con molti tornanti) questo Grande del nostro ciclismo vinse un sostanzioso premio in denaro, che assegnava il gran premio della montagna nell’edizione del ‘24. Era appena tornato da Nizza, dove lavorava con il fratello Primo come stuccatore, ed ambiva a vincere questo g.p.m. proprio per il premio in denaro che offriva: era il decimo di quattordici fratelli!