CADEL EVANS DONA LA SUA MAGLIA GIALLA FONDRIEST LA BICI MONDIALE DI RENAIX

MAGREGLIO Promessa fatta che verrà matenuta: domani il professionista australiano della BMC Cadel Evans donerà al Santuario della Madonna del Ghisallo, in mattinata, la maglia gialla della vittoria al Tour de France dello scorso luglio, dopo la consegna che avvenne di quella iridata nell’agosto dello scorso anno. Sarà al Ghisallo con la moglie Chiara, i nipotini, i suoceri e l’addetto stampa della società per assistere poi da spettatori, come avviene ogni anno (per i familiari) al passaggio del Giro di Lombardia. Questa volta si unirà anche Cadel. “Nel pomeriggio faremo il tifo per Mauro (Santambrogio), che tutto l’anno rincorre il Giro di Lombardia, e gli altri componenti la squadra rossonera”. Così la moglie Chiara ci ha precisato pochi giorni fa. “E’ confermato per la consegna della maglia gialla al Santuario. Purtroppo vi è scarsità' di maglie gialle – alla nostra richiesta ne venisse donata una seconda al Museo - e Cadel ne ha tenuta da parte una soltanto per il Santuario. Abbiamo chiesto alla società la possibilità di averne un’altra, ma ci vorra' parecchio tempo perchè devono stamparle apposta. Cadel è particolarmente legato al Santuario della Madonna del Ghisallo, cosi è riuscito a tenerne via una da donare a quel luogo cosi speciale che ha protetto Cadel durante l’intera stagione ciclistica”. L’anno prima le cadute non erano state poche, anche con conseguenze serie ad un braccio. Dopo questo primo atto ce ne sarà un secondo, sempre in mattinata, verso mezzodì e vedrà la donazione al Santuario del Ghisallo, da parte di Maurizio Fondriest, della bicicletta con cui nel 1988 vinse a Renaix (Belgio) il campionato mondiale su strada, proprio mentre al Museo saranno ospiti alcuni campioni che hanno donato la maglia rosa in un recente passato. “Giro for Ghisallo” li raccoglierà tutti al seguito del Giro di Lombardia perché poi raggiungeranno Lecco per assistere all’arrivo della corsa. A 25 anni dalla scomparsa non poteva assolutamente mancare il busto di Alfredo Binda, al Ghisallo, nell’area antistante il Santuario, al fianco di quelli di Fausto Coppi e Gino Bartali; il nostro C.T., portava la squadra azzurra ogni volta al Santuario, per un saluto beneaugurante di don Ermelindo Viganò, prima di un Tour o di un mondiale. Tutte le iniziative legate al G.S. Madonna del Ghisallo. Così il busto di Binda, donato anni fa dall’appassionato Caccivio di Malnate. Non si era riusciti prima d’ora realizzare il basamento in granito e ottenere i relativi permessi. Ora è tutto sistemato. Domani quindi gran giorno di festa al Ghisallo anche perché verrà abbellita l’intera piazza, con palloncini, alcune auto storiche, in attesa del passaggio del Lombardia. Giulio Mauri